Che cos’è:

L’ecografia dei reni neonatali, è un esame di screening che si effettua a tutti i lattanti tra il secondo ed il terzo mese di vita.

Perché si fa:

Ecografia del rene neonatale Scopo dell’esame è confermare un’uropatia malformativa, documentata durante le ecografie in utero, o evidenziare problematiche comparse dopo la nascita, come ad esempio le dilatazioni calico-pieliche. Effettuare una diagnosi precoce, prima dell’insorgenza di segni e/o sintomi clinici, significa poter praticare una terapia precoce in modo da ridurre sensibilmente le complicanze a distanza come l’insufficienza renale cronica.

I principali fattori di rischio per le patologie renali peri-natali sono:

Reflusso vescico-ureterale

  1. Sospetto prenatale di uropatia mal formativa
  2.  Presenza di familiarità per uropatia mal formativa
  3. Oligoidramnios
  4. Presenza di capezzolo soprannumerario e/o appendice pre-auricolare
  5.  Presenza di altre malformazioni congenite (cardiache, osteoarticolari, genitali, gastrointestinali)

Prima dell’esame:

Non è necessario effettuare alcun tipo di preparazione.

Come si svolge:

L’esame non è doloroso.
Il piccolo paziente viene posto in posizione prona sul lettino ecografico e i due reni vengono esplorati comparativamente con la sonda ecografica.

Dopo l’esame:

Ecografia della vescica neonatale Non vi è alcuna prescrizione o precauzione da osservare.

Quando non si può fare:

Non sussistono condizioni che rendono impossibile l’esecuzione dell’esame.

 


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