Che cos’è:

Teleradiografia del cranio È una metodica che affianca la panoramica dentaria nello studio che precede i trattamenti ortodontici.
Si tratta di una radiografia della testa in proiezione laterale o antero-posteriore, eseguita con un’apparecchiatura particolare, chiamata “craniostato”, ad una distanza fissa (1.50 mt), che permette di mettere a fuoco il piano mediano delle strutture craniche nonché i tessuti molli del profilo del viso.

Perché si fa:

Teleradiografia del cranio PA Grazie a questa radiografia il dentista ricaverà tutte le informazioni ”strutturali” del paziente e valuterà alcune delle cause responsabili della mal posizione dei denti.
Eseguirà, inoltre, un tracciato cefalometrico, cioè una serie di misurazioni a partire da punti cranici prestabiliti, grazie alle quali può capire se la posizione reciproca delle ossa mascellari è corretta o meno (per esempio se la mandibola è “troppo avanti” o “troppo indietro” rispetto al mascellare superiore e se i denti hanno una posizione corretta rispetto alle ossa).

Prima dell’esame:

Teleradiografia del cranio LL La Teleradiografia del cranio non richiede nessuna preparazione particolare.
Il paziente non deve avere oggetti metallici nel capo e nel collo.
In particolar modo vanno tolti, gli orecchini o altri monili e i piercing che, soprattutto a livello linguale, possono causare artefatti importanti.

Come si svolge:

L’esame non è doloroso né fastidioso.
Il paziente viene posizionato in piedi.
La testa è fissata con due appoggi morbidi in corrispondenza delle orecchie e il paziente è invitato a mantenere i denti correttamente intercuspidati (cioè correttamente a contatto tra le due arcate) e con le labbra chiuse senza sforzo.

Dopo l’esame:

Non vi è alcuna prescrizione o precauzione da osservare.

Quando non si può fare:

  • Donne in stato di gravidanza.
  • Condizioni che impediscono l’immobilità del capo per la durata della ripresa (bambini molto piccoli, pazienti fobici o psichiatrici, patologie neurologiche determinanti tremore incontenibile).
  • Presenza di oggetti metallici non amovibili.
  • Pazienti che non possono mantenere il collo eretto.

Per maggiori informazioni sulle prestazioni erogate è possibile consultare la relativa sezione.